“Il giovane e talentuoso fisarmonicista riesce, come è dato riuscire
solamente agli eletti, a trasformare la sua fisarmonica in diversi
strumenti” (Puntual, Argentina)
“Un’esecuzione tecnicamente e stilisticamente brillante che ha
dimostrato una totale padronanza di questo complesso strumento” (The
Times of Malta)
“Il fisarmonicista italiano ha dato prova del suo grande talento,
della sua preparazione intensa […] Ha affrontato un repertorio vario
ed estremamente difficile, sia per la tecnica che per lo stile, che ha
messo in luce tutta la sua capacità interpretativa” (Ziauru Faclia,
Romania)
“Pietro ci ha regalato uno dei più memorabili concerti che abbiamo
mai avuto. Dei colori meravigliosi fluivano ininterrottamente dalla sua
fisarmonica nera e nella sala si spargeva il calore della sua musica e
della sua personalità. È stato un privilegio aver avuto con noi questo
ragazzo straordinario” (John Marsden, scrittore australiano)
“Come diceva Einstein «tutti sanno che una cosa è impossibile da
realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa».
Lo “sprovveduto” , dopo una tournée che lo ha portato ovunque, è
diventato una star mondiale. Non ci buttiamo giù. Siamo ancora gli
Italiani di una volta.” (Tosca, cantante italiana)
Pietro Roffi è un giovane concertista italiano di fisarmonica. Nato nel
1992 alle porte di Roma, ha iniziato a studiare musica all’età di 6
anni e si è laureato con il massimo dei voti, la lode e la menzione
d’onore al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida
del Prof. Massimiliano Pitocco. Considerato uno dei migliori talenti
della sua generazione, ha vinto oltre quindici concorsi nazionali ed
internazionali nel genere moderno, tra cui il terzo premio al Trofeo
Mondiale di Fisarmonica (Spagna, Vigo, 2010) e il Primo Premio al
Concorso Internazionale di Castelfidardo (Italia, 2010). Nel corso della
sua formazione musicale, ora completamente rivolta alla musica barocca,
classica e contemporanea ha frequentato seminari con O. Murray (Regno
Unito), C. Jacomucci (Italia), Y. Shishkin (Russia), F. Angelis
(Francia), M. Rantanen (Finlandia), S. Hussong (Germania), C. X. Qing
(Cina), R. Sviackevicius (Lituania), A. Melichar (Austria). Svolge
un’intensa attività concertistica che lo ha visto esibirsi in più di
cento concerti in tutto il mondo. Ha suonato in Italia (dove si è
esibito, tra l’altro, nel Teatro di Villa Torlonia, nel Teatro del
Grande Eliseo, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e
Contemporanea, per EXPO Milano 2015, per Notti a Castel Sant’Angelo,
per Nuova Consonanza e nel Narnia Festival), in Inghilterra (presso la
Royal Academy of Music di Londra e nella Cattedrale di Peterborough,
vicino Cambridge), a Malta (per il Bir Miftuħ International Music
Festival), in Romania, dove si è esibito nelle città di Cluj-Napoca
(presso l‘Academia de Muzica “Gh.Dima” e l’Auditorium Maximum) e
Bucarest (nella National University of Music, dove ha tenuto anche delle
masterclass) e registrato un concerto live per la Radio e Televisione
Nazionale, in Croazia e in Spagna. Ha svolto tournée in Cina (sia nel
2013 che nel 2014), a Pechino, Tianjing e Nanjing (presso la Nanjing
University of Arts), per gli Istituti Italiani di Cultura di Pechino e
Shanghai e in Argentina, dove si è esibito in ben tredici città,
riscuotendo un largo consenso di pubblico e critica. Nel giugno del 2016
ha suonato in Australia, a Melbourne (presso l’Istituto Italiano di
Cultura) e per il Woodend Winter Arts Festival (Victoria State) e
all’Athenaeum di Bucarest dove ha tenuto un concerto da solista con
l’Orchestra Giovanile Nazionale di Romania (diretta da Gabriel
Bebeșelea). Prossimamente partirà per il Sudafrica dove, tra i
concerti fissati, figura quello al Linder Auditorium di Johannesburg con
la Johannesburg Festival Orchestra (diretta dal rinomato Richard Cock).