• Attrice, Regista

Federica Di Bella – attrice e regista

Siciliana, vive ed opera a Roma, ha iniziato giovanissima una collaborazione con autori quali L. Sciascia, V. Consolo, S. Addamo, M. Grasso e con M. Boggio, S. Rabboni, S. Ramat, A. Porta. Si è diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Catania e

si è successivamente perfezionata nel “Metodo Strasberg” con Ilza Prestinari e in “Interpolazione dei Linguaggi” con Marisa Fabbri.

Il primo periodo artistico è dedicato all’ attività attoriale, collaborando con registi quali G. Di Martino, G. Strehler, L. Puggelli, N. Mangano, A. Piccardi, G. Salvo, S. Sequi, P. Micol, W. Manfrè, M. Maltauro e C. Insegno; e con attori del calibro di T. Ferro, I. Carrara, N. Gazzolo M. Carotenuto, E. Cerusico, R. Garrone, A. Laurenzi, I. Ghione, F. Mari, O. M. Guerrini, L. Capolicchio.

E’ stata fra i protagonisti di importanti produzioni teatrali tra cui citiamo “ Le Baccanti ” di Euripide, “ Lisistrata ” di Aristofane, “ Sganarello ”,“ La scuola delle mogli ” e “ Il medico per forza  ” di J.B. Molière,  “ La bisbetica domata ”, “ Sogno di una notte di mezza estate ”, “Riccardo III ” di W. Shakespeare, “ La Calzolaia  Ammirevole ” di F.G. Lorca, “ Pensaci Giacomino ”, “ Liolà ” e “L’uomo, la bestia e la virtù ”di L. Pirandello, “ La Lupa ”e “ I Malavoglia ”di G. Verga, “ La gatta sul tetto che scotta ”di T. Williams, “ Turandot ” di C. Gozzi, “ I tre moschettieri e mezzo ” e “ Titanic” di M. Bruno, “ Le confessioni ” di autori vari.

Aiuto regista di W. Manfrè dal 1990, successivamente si dedica quasi esclusivamente alla regia.

Fa il suo debutto come regista nello spettacolo “ Comprese le mamme e le sorelle ” di U. Simonetta, e concentra la sua ricerca espressiva in vari ambiti teatrali che la portano ad essere riconosciuta quale una delle più interessanti personalità artistiche emergenti del panorama teatrale siciliano.

In seguito dirigerà “ Pensaci Giacomino ” di L. Pirandello, “ Tutto rotto, niente da buttare ” di R. Quattrocchi e “ Sconosciuti fino all’alba ” di A. Caruso (Taormina Arte sotto la direzione artistica di G. Albertazzi ), “ Addebiti Vari ” di R. Quattrocchi, “ Senti un po’ ” di A. Caruso, “ Perché ha smesso Roberto Pruzzo ” di  F. Calderoni, “ La  Vendetta ” da F. Lanza, “ Gli equivoci nel sembiante” da un’opera di A. Scarlatti.

Debutta come autrice in “ Angelica ” di A. Caruso e F. Di Bella e prosegue con “ Anime ” di F. Di Bella e A. Caruso e “ Medium ” di F. Di Bella.

Nelle vesti di docente ha tenuto vari seminari e stages di recitazione e interpretazione in diverse città d’Italia, prolungando la sua collaborazione con diversi Enti a Catania e a Roma.

Nel 2002 firma la sua prima regia d’opera “ Il Barbiere di Siviglia ” di G. Rossini e seguiranno le regie di “ Cavalleria Rusticana ” di P. Mascagni, “ Pagliacci ” di R. Leoncavallo, “ Don Pasquale ” ed “ L’elisir d’amore ” di G. Donizetti e “ La Bohème ” di G. Puccini.

Attualmente affianca la sua attività di regista e pedagoga a quella di consulente artistica e coordinatrice di eventi teatrali e musicali.

Share: